Cose Veramente Importanti pt.I

by Lo zio Giorgio on 4 giugno 2009

Penso che sia giusto che sappiate che qualunque sia la vostra opinione riguardo qualsivoglia argomento, mi trovate in quasi totale disaccordo.
E comunque il tempo lava via le nostre piccole miserie, mentre le Cose Veramente Importanti rimangono per sempre.
Un esempio di C.V.I.? Il fratello di Emily e Charlotte Brontë è morto appoggiato al camino di casa, per dimostrare a sè stesso e ai posteri che è possibile morire in posizione eretta. Giuro che è vero. Ora, è chiaro che tutti i miei detrattori e nemici -dagli eredi di Eddy Merckx allo stesso Fulvio Tomizza- si scateneranno per cercare di dimostrare che questo aneddoto è invece del tutto inventato.
Buona fortuna, bastardi, non ce la farete mai!

{ 6 comments… read them below or add one }

Heike giugno 4, 2009 alle 10:56

Comincio io:
1 – Le sorelle Bronte non avevano un fratello;
2 – E’ morto in piedi, ma è immediatamente scivolato al suolo;
3 – Non aveva nessun camino;
4 – Non è morto, E’ STATO UCCISO!
Ovviamente avevo le prove di ciascuna di queste affermazioni, ma me le hanno rubate.

Rispondi

Woland giugno 4, 2009 alle 11:37

Non sono sicuro che sia una cosa veramente importante.

Rispondi

ilanio giugno 4, 2009 alle 15:40

io me ne fotto
ma con gioia

Rispondi

Lo zio Giorgio giugno 4, 2009 alle 17:23

Heike:
1) invece sì
2) invece no
3) invece sì
4) invece no
5) certo, sono stato io.

Woland: siilo

Ila: as usual

Rispondi

carlotta giugno 4, 2009 alle 21:23

Bah… non è affatto vero: il buon Brunwell era uno che ci dava di laudano, soffriva di delirium tremens (Alzheimer non diagnosticato?) e comunque è morto di tubercolosi.

ne so un casino sulle Bronte.

Rispondi

ilanio giugno 5, 2009 alle 17:48

as usual, of course, I’m a joyful person aaaaaaaaaaaall the bloody time

Rispondi

Cancel reply

Leave a Comment

Previous post:

Next post: