Faccebook

by Lo zio Giorgio on 17 ottobre 2008

Non è vero che Facebook serve solo a scoprire che la compagna che ti eccitava da impazzire a scuola adesso è diventata Sarah Jessica Parker. Questa mattina mi è stato richiesto di unirmi a un gruppo  tipo “Facebook contro la camorra”. Tenero come Spank che si ripromette di trovare una cura contro il cancro (dimenticandoselo il giorno dopo, però).

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ilanio ottobre 17, 2008 alle 17:38

caro zio Giorgio,
e`noto che tu ne sai a mazzetti come il basilico, ma se spank trova la cura per il cancro non poteva far tornare anche il papa` di cappelli d’alghe che quel povero sfigato se l’e` preso il mare e questo mi ha turbato l’infanzia per anni?
grazie
e poi, c’e` vita su urano?
ti ano come sempre
ila

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Lo zio Giorgio ottobre 17, 2008 alle 18:50

cara Ilanio (il cui nome evoca la dolcezza dei fiori selvaggi; pare infatti che Omero lo avesse preferito come nome per Polifemo in una prima stesura dell’Odissea), rispondo in ordine alle tue domande:
no
no
eh?
Grazie a te.

P.S. ti pregherei cortesemente di non usare mai più un tono così confidenziale, per un semplice deontologico motivo: sono un vecchio trombone presuntuoso e pieno di me.

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Maggie C. ottobre 18, 2008 alle 12:26

dear Zio Giorgio
cioè jessica parker è un cesso!

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piapalmira ottobre 18, 2008 alle 12:38

d’altro canto chi è che al giorno d’oggi NON ha un profilo su facebook? io, per esempio. adoro essere l’eccezione che conferma la regola…

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Lo zio Giorgio ottobre 18, 2008 alle 15:32

Maggie: scusa ma “cioè Jessica Perker è un cesso” significa che sei d’accordo o pensi che sia un essere umano?

piapalmira: mmm, bada a come parli, potresti cedere da un momento all’altro!

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Maggie C. ottobre 18, 2008 alle 19:38

basta ti prego, fammi almeno prendere un bicchiere d’acqua!

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Lo zio Giorgio ottobre 18, 2008 alle 19:54

non ti seguo, Mag…

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Maggie C. ottobre 19, 2008 alle 11:36

che prima di creparmi per la storia di jessica parker è un cesso, volevo almeno un po’ d’acqua!

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lamicragna ottobre 19, 2008 alle 15:37

spank è un trauma troppo grande da superare.
non so se ce la farò.
casomai scrivete un bel ricordo di me su facebook.

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sooofo ottobre 20, 2008 alle 11:15

Già, tenero davvero.
E comunque rassegnati, zietto caro.
Le nostre compagne di classe sono diventate tutte Tina Pica.

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Lo zio Giorgio ottobre 20, 2008 alle 11:44
il matto ottobre 27, 2008 alle 19:41

Io non ne voglio sapere niente di quella roba là.

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