Losers (saper colpire al momento giusto)

by Lo zio Giorgio on 7 novembre 2008

Ma fatela finita Babbei, stete zitte Pigolanti Perpetue, chiudete il becco Epocali Losers! Non lo capite che se l’unica volta che dice una stronzata malriuscita e patetica, ma stavolta veramente innocua, voi fate salire al cielo una nera, teatrale, sfigata, lugubre nube di ipocrisia post-razzista (“Ha dato del negro all’uomo di colore! Oh mio Dio, ha dato del negro all’uomo di colore!”), poi quando combinerà la prossima cagata SERIA (cioè fra 43 sec. circa) nessuno vi ascolterà più, e loro vi piglieranno a risate in faccia, pacche sul coppino e scurregge? Così fate la figura della controparte di Emilio Fede, idioti. Ecco perchè per gli americani “Veltroni è l’Obama italiano, con la differenza che Obama ha vinto”.

Coglioni…

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suntanned novembre 7, 2008 alle 11:25

Mah! Questa l’ho già sentita: la teoria è grosso modo che faccia tutto parte di una strategia che prevederebbe spararle grosse per distogliere la politica, i giornali, l’opinione pubblica (se ancora esiste in Italia) dalle questioni “importanti”. 1) secondo me non fa parte di nessuna strategia, semplicemente gli vengono in mente queste stronzate, pensa siano divertenti e le dice, in fondo che può mai succedere? 2) non ce lo vedo a non dormirci la notte per la paura che ci si occupi delle “questioni importanti”: non cambia nulla; 3) che vuol dire ipocrisia post-razzista? che si deve fare? stare zitti e avallare le sue cazzate come se fossero lo specchio del sentimento diffuso nel paese? o chessò rincarare la dose facendo umorismo sulle dimensioni del pene?

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Lo zio Giorgio novembre 7, 2008 alle 11:49

@ Barney: sono pienamente d’accordo su 1 e 2 e anche 3, punto al quale aggiungerei che se questo fosse il paese del talento, della democrazia, del sole e della gioiosa pizza, una battuta da bar in bocca al premier ci starebbe anche. Ma visto che è il paese della camorra, del lodo Alfano e Licio Gelly, effettivamente è inaccettabile. Ma è la reazione ipocrita e inane dell’opposizione che mi fa vomitare.

Per la cronaca: Obama non ha ancora telefonato a B.

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suntanned novembre 7, 2008 alle 12:32

Ah beh, se è per questo provoca gli stessi effetti anche a me (l’ooposizione intendo).

Ma il protocollo non prevede che sia il nostro a telefonare a Obama per felicitarsi?

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Lo zio Giorgio novembre 7, 2008 alle 13:26

Teoricamente la cosa è qui

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Maggie C. novembre 7, 2008 alle 19:41

tuuuu
tuuuu
Pronto?
ahhh ma che bellezza au are iu? io bene solo un po’ sai qui ci si alza alle sette e giù a lavorare no? e tu, come va? l’hai presa al mare o in montagna? no perchè a natale si scia, ti ospito nella mia casetta, si due modesti ettari di piste a cortina! porta pure quella bella gnocca di tua moglie!

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Lo zio Giorgio novembre 7, 2008 alle 19:51

Che bello, Maggie, hai fatto il grano, allora!
Però non sapevo che sapessi sciare..io, mai stato capace.
Cioè, il solito spazzaneve, ma comunque a me la montagna mi deprime.
Mi ricorda Morgan

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Maggie C. novembre 7, 2008 alle 21:21

no ma era la parodia della telefonata di silvio a obama, perchè non mi capisce mai nessunoooooooo!

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Lo zio Giorgio novembre 7, 2008 alle 21:25

: )

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Gaspar novembre 8, 2008 alle 14:20

“la controparte di Emilio Fede” è dolorosamente azzeccata.

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Ceci novembre 11, 2008 alle 12:10

Tu invece parlerai alla prossima cagata seria? la denuncerai con tutte le tue forze? ho letto e sentito un sacco di commenti di gente che ne sa di più di noi loser coglioni che ci incazziamo, gente che dice che non bisogna dargli corda, dargli spazio, dargli importanza…
io continuo però a pensare che un premier non dovrebbe 1) fare cagate serie MA ANCHE 2) dire stronzate innocue…
in politica secondo me conta anche la forma

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Lo zio Giorgio novembre 11, 2008 alle 13:34

Guarda Ceci che non ci siamo capiti: la sclerata è rivolta verso i giornalisti della nostra cazzutissima opposizione, non contro i bloggers..

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Ceci novembre 11, 2008 alle 15:01

ecco, non avevo capito e sono stanca di dovre fare la superiore…
zio cantante, se la battaglia è prima di tutto culturale, bisogna far capire alla ggente che non si può governare a suon di battute e slogan (che coprono le leggi ad personam e le porcate varie)…
poi son d’accordo che i giornali dovrebbero spaccare il capello il 18457 parti sulle porcate e non sulle battute…

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