Amiche a Forte dei Marmi: saggio sulla toscanità al femminile in 81 caratteri

by Lo zio Giorgio on 3 agosto 2009

“…Deh, ma ti rihòrdi quando Lello mi metteva la hàrta igièniha dentro al cappuccio?…”

{ 8 comments… read them below or add one }

Dr Pruno agosto 3, 2009 alle 09:18

Al Happuccio non è toscano, è un cartografo arabo altomedievale.

Rispondi

Francesco P. agosto 3, 2009 alle 09:31

Avviso: questo e` un commento saccentello. Escludo che la signora (signorina?) abbia detto “al happuccio”. Questo e` un caso da manuale in cui NON si aspira, sicche’ avra’ detto “ar cappuccio” (se di area livornese, come lascia sospettare il “deh”, nel qual caso avra’ detto pure “riordi” e “igienia”) o “al cappuccio” (se di altrove).

Rispondi

Lo zio Giorgio agosto 3, 2009 alle 10:25

Trasecolo (e ottempero).

Rispondi

ilanio agosto 3, 2009 alle 11:46

mmmmh, lello e il suo flirting spinto…

Rispondi

Lo zio Giorgio agosto 3, 2009 alle 14:14

Ilanio, la tua spregiudicata fantasia mi fa balbettare e impallidir d’ardore, ma non credo che Lello l’avesse prima usata, la ‘arta igieniha…

Rispondi

Woland agosto 3, 2009 alle 12:34

Confermo la buona fede delle obiezioni di Francesco P., ma soprattutto appoggio l’ appunto filologico di Pruno. Ho studiato molto Al Happuccio quando studiavo profilassi sul lido di Ostia.

Rispondi

Lo zio Giorgio agosto 3, 2009 alle 14:17

Allora conoscerai il lavoro del più insigne studioso di Al Happuccio, il labronico O. D. Anaccio.

Rispondi

Woland agosto 3, 2009 alle 15:08

Si, ma gli trovo molto superiore T. Sdereno.

Rispondi

Cancel reply

Leave a Comment

Previous post:

Next post: